Er Califfo

E chi se li scorda... Gli Squallor!!!

Max, non è in dialetto milanese ma è il simbolo di Milano. Buon inizio settimana, una settimana caldissima... se il buongiorno si vede dal mattino! Saranno 40 gradi!!!

Gianni Celeste - Io Voglio A te

Buon fine settimana...

Delibera Agcom: tanto rumore per nulla?

La famosa delibera dell’Agcom ha finalmente un volto, o meglio un testo. Ieri infatti  l’Autorità garante delle comunicazioni ha approvato lo Schema di regolamento in  materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, una sorta di canovaccio che prelude al rilascio del provvedimento finale, previsto per il mese di ottobre.

La buona notizia per tutti coloro che credevano che la delibera potesse diventare uno strumento censorio nella mani dell’Agcom è che il testo esclude dalla procedura contro la pirateria, “i siti non aventi finalità commerciale o scopo di lucro”. O anche i contenuti per i quali vale “l’esercizio del diritto di cronaca, commento, critica o discussione; l’uso didattico e scientifico; la riproduzione parziale, per quantità e qualità, del contenuto rispetto all’opera integrale che non nuoccia alla valorizzazione commerciale di questa”.

. Si legge nel comunicato stampa rilasciato da Agcom:

La procedura non prevede alcuna misura di inibizione dell’accesso non  si rivolge all’utente finale, né interviene sulle applicazioni peer-to-peer;  non limita la libertà di espressione e di informazione, ma assicura piena garanzia dei diritti di cronaca, commenti, e discussione o di diffusione a fini didattici e scientifici, nonché ogni uso non lesivo del normale sfruttamento dei contenuti

Ancor più limitati i poteri del Garante nel caso dei siti esteri:

Qualora, in esito all’attività istruttoria, l’Agcom richieda la rimozione dei contenuti destinati al pubblico italiano in violazione delle norme sul diritto d’autore e il sito non ottemperi alla richiesta, il caso verrà segnalato alla magistratura per i provvedimenti di competenza.

Ma il passaggio forse più importante è quello in cui si sottolinea che:

La procedura dinanzi all’Autorità è alternativa e non sostitutiva della via giudiziaria e si blocca in caso di ricorso al giudice di una delle parti. Inoltre, come tutti i provvedimenti dell’Agcom, anche le decisioni in materia di diritto d’autore potranno essere impugnati dinanzi al TAR del Lazio.

Tanto rumore per nulla dunque? Sulla Rete, quella Rete che tanto si è mobilitata nelle ultime ore, la reazione è tiepida tendente al caldo. Nessuno parla di vittoria ma visto il ridimensionamento significativo del testo si respira un aria più sollevata: che si parli di diplomazia, ammorbidimento, cerchiobottismo o di parziale retromarcia, l’impressione è che lo scenario sia completamente diverso rispetto a quello che molti avevano prospettato alla vigilia della delibera.

Ciò non significa che il dibattito sia chiuso. Nei prossimi 60 giorni, quelli cioé che intercorrono da qui alla pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale, ci sarà tempo e modo per rivedere il provvedimento,  in meglio (come si spera) o in peggio. I primi suggerimenti, nel frattempo, stanno già arrivando.

Agcom... il nuovo censore!

La libertà è come l'aria: si vive nell'aria;
se l'aria è viziata, si soffre;
se l'aria è insufficiente, si soffoca;
se l'aria manca si muore.

Luigi Sturzo

Un Amore Grande

Una fantastica estate a tutti voi... Ercaliffo

Come far partire in automatico un video YouTube

Come tutti già sanno, YouTube consente di incorporare sul proprio sito o blog il codice "embed" e visualizzare su pagine esterne un filmato in streaming. E' sufficiente copiare il codice embed posto sulla destra del video caricato su YouTube e incollarlo sulla propria pagina web.

Il codice embed da incorporare sul proprio blog si presenta come uno script composto da diversi parametri, quali la dimensione, il codice del video su YouTube, la metodologia di visualizzazione ecc. In base alle dimensioni prescelte il video si presenterà sotto forma di box quadrato con al centro il simbolo "play" per avviare la visualizzazione del filmato. E' quindi necessario un click da parte dell'utente per avviare la visualizzazione del video.

Per far partire automaticamente la visualizzazione del video contemporaneamente al caricamento della pagina web è necessario apportare manualmente una piccola modifica al codice embed ed aggiungere il suffisso "&autoplay=1" come nel seguente esempio:

Il parametro aggiuntivo invia alla piattaforma video un segnale di autopartenza. In questo modo, il video caricato sulla vostra pagina web si avvierà nel momento in cui un utente la visualizza sul suo browser.

Non escludo il ritorno...

BombaSexy