Brigante

ELBRIGANTESSSSS

Creato da brigantecalabro_2008 il 22/10/2008

 

 

Coupon Banggod

 
 

                  

 
 

Contatta l'autore

Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 41
Prov: CS
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

luca.bm12ps12LUCA.BTTpansini.paolarenoreibisognarimanereumiliZITTI_EXEbondzerozerosettevidokcufewuale.menazzamassiu10g1b9rosella.geppokaid75
 

App Banggood

 
Citazioni nei Blog Amici: 57
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Ultimi commenti

https://youtu.be/iZvSe0b8Z8s
Inviato da: cassetta2
il 16/01/2021 alle 15:59
 
scusa ma non poteva assumere il mepral da 20? cosi le...
Inviato da: VENT_ANNI
il 04/11/2015 alle 01:10
 
CIAO, COMPLIMENTI PER IL POST. UN BUON INIZIO SETTIMANA...
Inviato da: aldo.giornoa64
il 30/03/2015 alle 17:53
 
si può vedere una foto della sposa?.;)
Inviato da: solotuo_ones
il 30/03/2015 alle 15:22
 
Però.... ;-)
Inviato da: qmr
il 17/02/2015 alle 20:50
 
 

 

« Bufera a Lucca, va in of...A 9 anni è il marito più... »

Invia i dati della sua vagina per stamparli in 3D ma viene arrestata.

Post n°1121 pubblicato il 21 Luglio 2014 da brigantecalabro_2008
 
Foto di brigantecalabro_2008

TOKYO (GIAPPONE) – Un’artista giapponese di 42 anni, Megumi Igarashi, è stata arrestata per aver inviato materiale pornografico, attraverso Internet, ad altrettante persone che avevano aderito a un suo appello riguardo una raccolta di fondi per un suo progetto artistico, ovvero, una canoa ispirata al calco dei suoi genitali ribattezzata Pussy Boat.

L’artista, che lavora sotto lo pseudonimo Rokudenashi-ko (Ragazza buona a nulla), come riferisce l’agenzia di stampa Kyodo News, sta raccogliendo fondi per costruire un modello di kayak che assomigli alla sua vagina. Finora la donna ha ricevuto circa un milione di yen (quasi diecimila dollari) in cambio dell’invio di dati in 3D a diversi destinatari.

Sulla donna pende l’accusa di aver infranto le leggi giapponesi sull’oscenità. L’artista ha respinto le accuse dicendo che l’invio di dati è stato fatto a titolo gratuito e sottolineando come non si possono giudicare come osceni dati inviati per riprodurre oggetti in 3D.

“Non ho mandato materiale in cambio di soldi e non riesco a capire perché il materiale in 3D sia considerato materiale osceno”, avrebbe detto Igarashi alla polizia.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963