Disoccupato

Come tutti (o quasi tutti) sapete, sabato scorso si è svolto l'ultimo atto della Champions League, la più importante competizione europea per le scuadre di calcio.

Nella notte di Madrid si è laureata CAMPIONE D'EUROPA l'Inter di Mourinho e Moratti, l'Inter multietnica di Milito e Zanetti, Maicon e Stankovic.

E' stato un trionfo esaltante, atteso da più di quattro decenni, che ha fatto felice chi, nel nostro paese, ama il calcio, indipendentemente dalla fede calcistica. Tra l'altro ha regalato al nostro paese la possibilità di continuare ad avere quattro rappresentanti nella massima competizione europea (se l'Inter avesse perso tale privilegio sarebbe toccato alla Germania che attualmente ne ha solo tre).

Notte speciale, notte di festa e di caroselli, una notte da ricordare.....

A rovinare la festa ci ha pensato però Marco Materazzi detto Matrix.

Come è noto, da qualche anno è forte la rivalità fra due dei più importanti club italiani: Inter e Juventus, nata, soprattutto, dalle vicende di Calciopoli di quattro anni fa, dallo scudetto tolto alla Juventus ed assegnato d'ufficio dall'allora commissario straordinario Guido Rossi, cresciuti con le mortificazioni che hanno subito i tifosi della squadra retrocessa (giustamente visto quanto risultato dalle indagini) in B, tifosi che si sono persino vergognati di tutto quello che è venuto fuori nell'estate post mondiale di quattro anni fa.

Rivalità che è poi ancora di più cresciuta di recente quando sono venute fuori nuove intercettazioni che coinvolgevano l'Inter nel calderone di calciopoli, rendendo evidente che anche la squadra di Moratti (i suoi dirigenti) avevano tenuto gli stessi comportamenti per cui la compagine bianconera era stata così penalizzata.

E' parso, perciò, giusto alla società Bianconera così fortemente penalizzata chiedere parità di trattamento per tutti (e dunque anche per l'Inter) e la revoca di uno scudetto assegnato a mio avviso in maniera troppo precipitosa.

In un clima così teso, ogni persona coinvolta, che abbia una certa visibilità a livello mediatico (quale appunto un calciatore come Materazzi) dovrebbe avere il buon senso di cercare di calmare gli animi e di stemperare il clima o, almeno , non alimentare la fiamma.

Marco Materazzi, invece, non la vede esattamente così: alla fine della gara, invece di godersi il successo (come giusto che sia) ha pensato bene di dedicarlo ai tifosi bianconeri esponendo una maglietta di sfottò.

Certo c'è da dire che il calciatore in questione non è mai stato un esempio di stile e correttezza sia fuori che dentro al rettangolo di gioco.

Spesso, durante gli incontri si è reso protagonista di interventi che definire criminali è andarci leggero.

Ma non si è fermato ad episodi spiegabili con la sola trance agonistica, giustificabili con la foga della partita o magari causati dalla stanchezza.

Un episodio emblematico della sua correttezza si è verificato al termine di una partita Lazio-Inter, persa dalla sua scuadra (l'Inter) all'ultima giornata di campionato e con essa anche il titolo di campioni d'Italia. Materazzi, al termine dell'incontro ha pronunciato la frase "..Vi ho fatto vincere uno scudetto ed ora mi fate questo", alludendo al titolo vonto dalla Lazio grazie al sorpasso compiuto all'ultima giornata di campionato da parte della Lazio ai danni della Juventus battuta da un Perugia che, ormai senza nulla da chiedere al torneo, ha, giustamente e correttamente, disputato una gran partita.

Il BUON MARCO riteneva, pertanto, che la Lazio (nella stessa situazione del suo Perugio, senza nulla da chiedere al torneo) non si impegnasse e regalasse partita e dunque titolo a lui ed alla sua scuadra.

Ricordo poi un Cirillo, aggredito da Materazzi all'uscita dal rettangolo di gioco.

C'è da dire che il povero Marco qualche volta è stato anche vittima. famosissima è la testata ricevuta dal francese Zidane durante la finale dei mondiali, dopo però una partita di provocazioni ed insulti da parte di Materazzi al calciatore transalpino (ed alla sua famiglia).

Tutte queste colpe, però, gli sono state perdonate (per non dire dimenticate) dopo la vittoria dei mondiali da parte degli azzurri, di cui lui fu uno dei protagonisti (miracoli del pallone!!!).

Dopo un periodo di relativa calma è però riapparso il vero Matrix che, anche se poco protagonista in campo, riesce sempre a ritagliarsi uno spazio tutto suo.

Il gesto di Materazzi, di per se, sarebbe potuto rientrare nell'ambito del semplice sfottò sportivo.

In una situazione infuocata come quella che si respira in Italia fra tifosi Juventini ed Interisti, potrebbe dar vita a qualcosa di più grave. Ecco perchè tutti i protagonisti dovrebbero darsi una calmata.

Ieri, poi, ho letto di due signori che, al termine della finale di Champions, hanno litigato, uno dei due ha cacciato fuori il coltello ed ha colpito mortalmente l'altro.

Sebra che il litigio sia nato per futili motivi e, da una parola all'altra, sia degenerato nella morte di uno dei due.

Volete saper qual'era il futile motivo?

UN MESSAGGIO SCRITTO SULLA MAGLIETTA ESPOSTA DA UN CALCIATORE....

Ritengo che i due condententi, probabilmente, avrebbero comunque trovato un altro pretesto per litigare, fatto sta che il buon Marco gliene ha fornito uno.

Ognuno deve assumersi le sue responsabilità: la morte del signore non è sicuramente dovuta a Marco ma lui, comunque, dovrebbe chiedere scusa per il suo gesto e, facendo un esame di coscienza, evitare in futuro di compiere gesti senza pensare alle conseguenze che questi possano avere.

Un caro saluto Eugenio

CIAO A TUTTI,

HO VOGLIA DI RINNOVARE IL MIO BLOG, CHIEDO A TUTTI VOI (SE VI VA) DI DARMI UNA MANO.

HO MOLTE IDEE PER LA TESTA MA NESSUNA MI CONVINCE SUL SERIO, PERCHE' NON MI PROPONETE VOI QUALCOSA? QUALCHE IDEA INTERESSANTE E SIMPATICA, QUALCHE ARGOMENTO DA TRATTARE?

DATEMI QUALCHE IDEA.

VI RINGRAZIO IN ANTICIPO.