Counselling di Yaris

Silenzio


il problema non è di permettere alle persone di esprimersi ma di fornir loro delle nicchie di solitudine e silenzio, a partire dalle quali avrebbero finalmente qualcosa da dire… .La dolcezza di non avere niente da dire, il diritto di non avere niente da dire, dal momento che questa è la condizione per cui si forma qualcosa di raro o rarefatto che merita di essere detto(Roberto Rossellini)Il problema non è più consentire alle persone di esprimersi, ma fornire piccoli intervalli di solitudine e silenzio in cui possano infine trovare qualcosa da dire. Le forze repressive non impediscono alle persone di esprimersi, ma piuttosto le costringono a farlo.Che sollievo non avere niente da dire, avere il diritto di non dire niente, solo in questo modo abbiamo la possibilità di incorniciare il non comune, l’eccezionale perfino, la cosa che possa valere la pena di essere detta.(Gilles Deleuze)
Sol Halabi, SilencioSimili queste due citazioni eppur differenti. Un regista e un filosofo due modi diversi di cogliere la realtà e di rappresentarla con linguaggi diversi per dire una stessa cosa: non si interrompe il silenzio se non per dire qualcosa che merita di essere detta perché non comune.Eppure le relazioni interpersonali sono fatte di comunicazione, esigono comunicazione e dialogo. E  quanto è proprio il silenzio a spaventare? Che sia altrui o con se stessi poco importa, ciò che conta che il silenzio, se protratto, innesca automatismi di pensiero (difficili da capire in un’epoca che ci immerge nell’ipercomunicazione), mentre a volte non abbiamo davvero nulla da dire o scarsa voglia di comunicare per vivere semplicemente ciò che il silenzio contiene...YarisBenché l’onda delle parole ci sovrasti sempre,le nostre profondità sono sempre silenti.Kahlil Gibran