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E tu chi (e quando) avresti voluto essere?

Tornare in sé è buona cosa. Significa aver preso consapevolezza. Altrimenti diventeremmo ridicoli. Io trovo. ;-)

Buon week-end a te :-) Sono pochissimi coloro che non hanno, seppur piccolissimi ,rimorsi o rimpianti.

:) quando ancora c'erano le foto con il rullino da portare a sviluppare e non i selfie da ritoccare con programmini...
Personalmente trovo molto difficile voler essere diversi da ciò che siamo. Prima o poi ci contraddiciamo e torniamo in noi. Ciao :)

Sono contento di quello che sono diventato, però penso che tutti noi abbiamo dei rimpianti, fa parte della natura umana e rimpianti sono dolorosi quindi sempre meglio avere rimorsi e non rimpianti. Buona domenica

...se solo avessero optato per scelte diverse, ma non ne hanno avuto il coraggio.

Non è male rendersi migliori, basta rimanere nei limiti della buona e dignitosa presentazione. Oppure utilizzarle ai fini della creazione di personaggi nella finzione letteraria. Le tue composizioni sono uno spettacolo sempre piacevolmente accattivante per lo spettatore-lettore.

Già, bellissimo il tuo estratto. Si trattava delle foto sacre (come le definisce Ferdinando Scianna), quelle che un tempo la famiglia, o i singoli stessi, disponevano religiosamente in un album. Tutto questo prima dei selfie -maniacali- che hanno perso questa caratteristica a causa della loro numerosità.

O solo quello che avrebbero dovuto essere...

In effetti anche la maschera che scegliamo a seconda dell'occasione dice del desiderio di ciò che vorremmo essere. Non è affatto una cosa buona, soprattutto quando si cerca di vendere al mondo un'immagine migliore di se stessi. A me consola averne tenuto pochissime da parte, forse due, ed entrambe non sono che il pallido riflesso di me.