Molti di noi avrebbero voluto essere diversi, o voluto aver preso altre decisioni. Altri si spacciano quotidianamente per chi avrebbero voluto essere fino a crederci loro stessi. Indossiamo tutti una o più maschere con le quali rapportarci con il mondo. Non è una novità. D'altronde il termine "persona" deriva dall'etrusco, dove significava "maschera". A tal proposito Richard Avedon, il grande fotografo ritrattista, riporta con ironia un anneddotto sulla sua famiglia: "Quando ero un ragazzo la mia famiglia dava grande importanza alle nostre foto-ricordo. Le pianificavamo, ne facevamo la regìa. Ci vestivamo bene, posavamo davanti a macchine costose, a case che non ci appartenevano, prendevamo in prestito cani. Ho contato undici cani diversi presi in prestito in un solo album in un album di famiglia. Ed eravamo, invariabilmente, sorridenti. Tutte le foto di famiglia erano costruite in qualche modo come un'enorme bugia su ciò che eravamo. Ma rivelavano la verità su ciò che avremmo voluto essere. "Richard Avedon, An autobiography, 1993
Come avremmo voluto essere
Molti di noi avrebbero voluto essere diversi, o voluto aver preso altre decisioni. Altri si spacciano quotidianamente per chi avrebbero voluto essere fino a crederci loro stessi. Indossiamo tutti una o più maschere con le quali rapportarci con il mondo. Non è una novità. D'altronde il termine "persona" deriva dall'etrusco, dove significava "maschera". A tal proposito Richard Avedon, il grande fotografo ritrattista, riporta con ironia un anneddotto sulla sua famiglia: "Quando ero un ragazzo la mia famiglia dava grande importanza alle nostre foto-ricordo. Le pianificavamo, ne facevamo la regìa. Ci vestivamo bene, posavamo davanti a macchine costose, a case che non ci appartenevano, prendevamo in prestito cani. Ho contato undici cani diversi presi in prestito in un solo album in un album di famiglia. Ed eravamo, invariabilmente, sorridenti. Tutte le foto di famiglia erano costruite in qualche modo come un'enorme bugia su ciò che eravamo. Ma rivelavano la verità su ciò che avremmo voluto essere. "Richard Avedon, An autobiography, 1993