COME LA PENSO IO

A Modugno conclusa la festa patronale delle polemiche


Polemiche e possibili querele, sullo sfondo della festa patronale di Modugno.Paradossalmente, San Rocco e San Nicola da Tolentino, per tre giorni, sarebberopassati quasi in secondo piano. In principio fu l'asta per portare in spalla il Santo,aggiudicata per 1500 euro ai bitontini anziché, come vuole la tradizione, aimodugnesi. Nonostante i mugugni e le lamentele, tutto rinviato all'anno prossimo perla nuova asta. Ma le polemiche sono andate avanti. Questa volta per una questionetutta politica: sabato scorso, sulla cassa armonica illuminata a festa sono saliti ilsenatore Massimo Cassano, sottosegretario di Nuovo centrodestra, Peppino Longo,consigliere regionale dell'Udc e Stella Sanseverino, consigliera di Parità alla Provinciadi Bari. L'occasione ufficiale era la premiazione di una donna. Ma il discorso è scivolatosul desiderio di Peppino Longo di vedere realizzata, nella prossima consiliatura aModugno, la parità di genere: "12 donne e 12 uomini - ha sostenuto - e magari avereanche un candidato sindaco del gentil sesso". Eppure queste parole sono stateinterpretate diversamente tant'è che su Facebook, in poche ore, si è aperto un accesodibattito dove la notizia prevalente era la presunta ufficializzazione della candidaturadi Stella Sanseverino a sindaco di Modugno. Il post intitolato "prove di restaurazionea Modugno", di Italia Giusta Secondo Costituzione, il movimento dell'ex sindaco NicolaMagrone, è stato preso d'assalto dai naviganti con una serie di commenti di dubbiogusto (poi cancellati) che hanno toccato anche il personale: "Non ci sto - ha spiegatoPeppino Longo - e ora passerò ai fatti con le querele". Il consigliere provinciale StellaSanseverino ha preso le distanze: "Al momento non è vero niente. Ci sono moltedonne che fanno politica a Modugno". Ma non è finita qui perché ieri, ultimo giorno difesteggiamenti, con la tradizionale consegna delle chiavi al patrono della città, SanNicola da Tolentino, il discorso del commissario prefettizio, Mario Ruffo (che hasalutato soltanto i cittadini) è stato fatto, invece, da don Nicola Colatorti, parroco dellachiesa Matrice: "Da 45 anni Modugno vive sempre lo stesso disagio politico. Solo unaparentesi felice (il riferimento è ai 10 anni di Pino Rana) poi il nulla. Non sono dallaparte di nessuno - ha aggiunto il parroco - ma quello che è successo non è giusto".