Spazio mentale

e quando il gioco si fa duro (post numero sessantaquattro credo)


a caduta liberain cerca di uno schiantosul mio cellulare compare come messaggio di benvenuto la frase "sempre pronti al peggio" e assolutamente mi si addice tutta anche se il peggio è passato da circa quaranta minuticosì mi rimetto a lavorare daltronde mi riesce cosi bene quando nn ho il malumore che occupa i tre quarti della corteccia cerebrale torno indietro di qualche pagina nel mio diario segreto e mi vedo felice (felice io? si si proprio io lo confesso) e ho perso la mia fatina portafortuna cazzo la cerco dovunque probabilmente l'ho nascosta di nascosto da me quando facevo finta di ascoltarti e intanto pensavo che avevo sbagliato tutto quantoad esempio a darti il mio numero di telefono a proposito l'ho rifatto con un completo sconosciuto non so nemmeno di che segno è mia madre me lo ha sempre detto di non dare confidenza agli sconosciuti ma secondo me è una storia diversa dalle caramelle e poi quale sarebbe il concetto di confidenza? mostrarsi carina e disponibile? o apertamente dire al perfetto sconosciuto che vorrei andarci e a letto e che per una volta vorrei nn fosse a pagamento? così per godere un po' senza fare necessariamente finta e soprattutto per trascorrere anche solo quindici minuti a dimenticare affogando per respirareimparando anche a sanguinaree poi sparisco e sono brava a sparire e di me faccio perdere ogni traccia sparisco per settimane per mesi non concedo spiegazioni e non mi degno di avvisare se sto benesto bene? io non credoil tempo reale sei tua difendermi e farmi malesezionare la notte e il cuore / per sentirmi vivain tutti i miei sbaglioggi ho fatto jogging - porca troia nn si puo' immaginare quanto sia appagante farlo con nelle orecchie Don'T stop Me noW dei queen