Creato da luger2 il 29/01/2008
I vantaggi dell'unità d'Italia

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 35
 

Ultime visite al Blog

emily520campobellosrlmocerino01luger2alice.100dgl0vittoriasaccaricciardellidinobassotopsergio.lietoSessoHonorisCausagarlupiobisavv.gentile0fr7372ZANDANILOcheope.r
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

DISCLAMER 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 7.03.2001. Le immagini pubblicate su questo blog provengono per la maggior parte dalla rete. Nel caso la loro pubblicazione dovesse violare evenutali diritti d’autore, prego di comunicarlo, verranno rimosse immediatamente. Tutti i marchi registrati e i diritti d’autore in questa pagina appartengono ai rispettivi proprietari. Tutti i post all’interno del blog rappresentano il punto di vista e il pensiero dei rispettivi autori. Per garantire la pluralità di pensiero gli autori danno la possibilità a chiunque di inviare commenti sui singoli post oppure post veri e propri.

 

Contatta l'autore

Nickname: luger2
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 60
Prov: NA
 

VISITATORI

LETTERA di un EMIGRANTE NAPOLETANO

 

Maurizio Restivo ad "Atlantide" LA7

 

FOTTUTO TERRONE

 

L'ECCIDIO di BRONTE

 

I SAVOIA: La vera negazione

 

La vera negazione II parte

 

La vera negazione III parte

 

La vera negazione IV parte

 

 

« Allarme tumori nel Parco...Fuga dal Sud, in dieci a... »

Bankitalia certifica il saccheggio post-unitario delle industrie meridionali

Post n°2337 pubblicato il 28 Agosto 2014 da luger2
 

“Abbiamo sempre avuto ragione”, penseranno i meridionalisti. Il Mezzogiorno d’Italia è stato fortemente danneggiato e depauperato delle sue ricchezze a causa delle vicende storiche legate all’Unità d’Italia. A sostenerlo persone qualificate, professori, che certificano carte alla mano quanto per decenni gran parte del Sud ha ribadito con forza. Uno studio pubblicato nel 2010 da Bankitalia – non una sprovveduta insomma – a firma di Stefano Fenoaltea e Carlo Ciccarelli docenti di Economia all’Università di Tor Vergata, certifica la condizione di inferiorità in cui è piombato il Meridione dopo il 1861. Dati, numeri, statistiche che confermano quanto sia andato a rilento il processo di industrializzazione da Roma in giù, inversamente proporzionale a quanto registratosi al Nord. Per farlo, i ricercatori romani hanno analizzato gli anni 1871, 1881, 1901 e 1911. Comparando la produzione industriale provincia per provincia nelle 5 diverse date post unitarie, è emerso che “l’arretratezza industriale del Sud, evidente già all’inizio della prima guerra mondiale non è un’eredità dell’Italia pre-unitaria – si legge nel documento – ma dall’esame disaggregato di 69 province si rafforza le principali ipotesi revisioniste suggerite dai dati regionali”. Perché? Beh, nel 1871 il tasso d’industrializzazione del Piemonte era dell’1.13%, in Lombardia del 1,37% e in Campania si attestava all’ 1.01% ( più o meno omogenee alle altre Regioni meridionali ) nonostante il già avviato processo di ‘distruzione’ dell’opificio di Petrarsa e di Mongiana in Calabria. Quarant’anni dopo, nel 1911, i numeri del Sud Italia registrano un drammatico e clamoroso segno meno. Mentre l’indice di industrializzazione del Piemonte salì all’1.30% quello della Campania era sceso a 0.93%, con Napoli all’1.32%. La Lombardia era arrivata all’1.67%, la Liguria all’1.62%, mentre la Sicilia era crollata allo 0.65%, la Puglia allo 0.62%, la Calabria allo 0.58%, la Basilicata allo 0.51%. Insomma, altro che nostalgia e fanatici del regno. L’Italia unificata ha portato solo fame e carestia al Sud, dando vita alla questione meridionale che, altrimenti, non sarebbe mai esistita. Basta far parlare i numeri per credere.                      tratto da www.retenews24.it/

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963