Mamma & Prof.

problemi interculturali


Quest'anno mi sono rimasti solo due studenti stranieri. K. viene dal Mali e M. viene dal Bangladesh.M. è anglofono, con un ottimo accento Britannico, che mi  fa vergognare tantissimo del mio slang di provenienza americana. Infatti non gli parlo mai in Inglese, sempre in Italiano, anche perchè fa passi da gigante e in sole tre settimane capisce benissimo ciò che gli dico, mai raccolto risultati migliori.Con K. ho un rapporto strano. Nei primi mesi mi ha rifiutata. Sono una donna e lui è un uomo, anche se mi potrebbe esser figlio. Ha molto sofferto e vuole fare tutto da solo. Poi un giorno mi ha visto in struttura, ha capito che anche se lui non vuole ci sono e si sta aprendo. Parlando con K. ho scoperto la vastità della nostra cultura e i nostri "prerequisiti" ovvero tutto quello che sappiamo e diamo per scontato. Chiamatelo shock culturale, ma ogni giorno mi trovo di fronte a cose che lui non comprende e che gli devo spiegare partendo da zero, spesso andando indietro di duemila anni. Lui conosce tutta la storia, ma il suo punto di vista è il MAli. La storia vista dal Mali non è la stessa che conosco io. E ogni giorno devo spiegare quale è il nostro punto di vista. Sono tre giorni che cerco di spiegargli perchè esiste il giorno della memoria, ma ogni giorno ha una domanda nuova, un nuovo perchè e io mi sforzo di rispondere.Temo il momento in cui M. mi chiederà spiegazioni. Non ho nessuna conoscenza dell'oriente e della sua cultura. Non so da dove partire. L'Africa è la mia seconda casa, l'ho vissuta, cerco di conoscerla e sto cercando di capire la cultura Africana per stare vicino ai miei studenti, ma ora mi trovo a far i conti con una nuova provenienza, il Bangladesh, una parte di mondo che non mi appartiene per niente, una parte di mondo di cui ignoro tutto.Spiegare le cose a K. è più diffcile che spiegarle alle mie figlie. Nessuna delle due mi ha mai chiesco perchè consideriamo la cultura greca come la culla della nostra civiltà, nessuna mi ha mai chiesto perchè le nostre idee derivano da lì. E meno male che non me lo hanno ancora chiesto e forse non me lo chiederanno mai, ma allo stesso tempo io non saprei dare loro una risposta.