Creato da estempora_nea il 14/05/2011

Estemporanea

Il fascino della parola scritta.

 

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Fa freddo...

Post n°200 pubblicato il 20 Aprile 2017 da estempora_nea

Fa freddo; ho riacceso i caloriferi da un paio di giorni ed anche la voglia di riaprire questa pagina...quasi due anni che non approdo in essa...

ciao blog, mi sei mancato, tanto, ma la vita, gli impegni reclamano un tempo analogico, reale, a volte stretto, altre pesante, altre leggiadro...ma va, deve andare, questa vita, per forza!
E via coi ricordi:ho aperto il blog a maggio.
In che data? Ops, la memoria vacilla, così corro al pc...14 maggio...ho aperto il blog  il 14 maggio del 2011.

Dunque mi chiedo....
la voglia di scrivere, quella non tramonta mai, per chi ha guizzi di luce, di speranza...quella Luce, papà, quella Luce che tu sapevi effondere così a meraviglia...i ricordi a Pasqua inondavano a raffiche la mia mente, travalicavano il dolore per la tua perdita...quella perdita che mi arrivò così devastatrice, incredula; ti vedevo disteso,  immobile, quella mattina presto, davvero non credevo ai miei occhi, mi rifiutavo di farlo...ostinata, ammutolita, ti guardavo...te ne sei andato a fine maggio..con gli Angeli e con la parte più profonda di me...con un pezzo del mio cuore che si spaccò per sempre.

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Questo blog nacque il 14 maggio del 2011, qualche giorno prima della tua ineluttabile assenza; non so perchè, percome, ma dentro di me le percezioni erano forti ed avevo desiderio di lasciare qualcosa che parlasse anche di te, un incontenibile sfogo interiore che persagiva dolore; fu per me come  un bisibiglio  da raccontare, il tuo, a suggerirmi di incidere tracce, solchi, che nella mia anima si facevano profondi....dovevo scrivere! Ne avevo un bisogno estremo, vitale.
Le prime pagine sono ancora qui, a ricordo, parlano di te papà, della mia inerzia iniziale dopo che te ne sei andato; poi con lo scorrer del tempo sono arrivate pagine di rinascita, altre d'amore, altre ancora che raccontano della mia vita che poi è continuata, senza di Te. Una vita che mi fa tirare il fiato.A volte con fatica, altre con speranza, altre ancora con rabbia e con impeto. Ma mai con  sconfitta.
Oggi ti sento pienamente nel  mio cuore, sei con me Sempre. E mi dai la forza di percorrere questa Vita a cui tu eri profondamente legato, nonostante la bastarda malattia che ti teneva così immobile....
...nonostante i limiti, il tuo nobile sentimento correva sempre lontano, nell'infinito Esistere...
Grazie papà. Mi manchi tanto. Inesorabilmente, purtroppo....


 

 
 
 
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