La passione in tutto. Desidero le più lievi
cose perdutamente, come le più grandi.
Non ho mai tregua.
- D'Annunzio -
Sii paziente
verso tutto ciò che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande, che sono simili
a stanze chiuse a chiave e a libri scritti
...in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che possono esserti date
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu
te ne accorga,di vivere fino al lontano giorno
in cui avrai la risposta.
Rainer Maria Rilk
chi non sa tenersi compagnia, difficilmente la sa
tenere agli altri.
F.De Andre'
“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto,
come un flauto di canna
che il Signore riempie di musica.”
Rabindranath Tagore
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Auguri.
Post n°190 pubblicato il 03 Aprile 2015 da estempora_nea
"Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" ...sono le parole che mi sono balenate spontanee stamattina, pensando all'imminente festività Pasquale...e mi ripetevo..."Che bella promessa: l'azione migliore che un essere umano possa mettere in pratica, e probabilmente vivrebbe con maggior rispetto e dignità di se stesso". Immedesimarsi sempre, in ogni gesto: l'equivalente del sentire il dolore, lo scoramento che si prova di fronte ad un'offesa, una minaccia, un abbandono arrecato ad un proprio simile... e si potrebbe continuare all'infinito...In questa illogica esistenza dove non si fa altro che pensare a se stessi, si sta perdendo di vista il rispetto reciproco, il senso vero del fraterno vivere. Per poi sentirsi conseguentemente vuoti ed inutili, a rincorrere chimere e luoghi di pace in ogni dove, specie durante le vacanze, ricercando quel benessere e quella felicità che manca, terribilmente manca in ognuno. E ammettiamolo che è così! Una volta tanto, che fa bene alla salute!! Penso alla gente che stamattina si affanna a ricercare la pietanza speciale da portare in tavola, il futile regalino per stupire l'amato/a...e poi?? Passata la festività, si ricomincia il ciclo perpetuo dell'idiosincrasia e del tran tran che ci vede tristi se piove o raggianti se c'è il sole, e così andando avanti all'infinito, in un' interminabile sequela di eventi dove saremo sempre spettatori passivi e in attesa, in costante attesa di cosa?? E' dentro che s'inceppa il meccanismo, e non smuove nulla, se il cuore non pulsa d'amore fecondo, unificante, incondizionato... questo è, possiamo correre quanto vogliamo... e sottolineo il "possiamo"... Tempo di Pasqua, tempo di rinascita... Auguri di ogni bene, amici cari. - Donatella - |