Apulia Cinema

Accadde Oggi. Idillio Infranto (1931) termina la lavorazione ad Acquaviva delle Fonti


La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 16 Aprile 1931, data in cui terminano le riprese del film Idillio Infranto, "Film folkloristico Pugliese" diretto dal regista marchigiano Nello Mauri.«È la storia di un amore contrastato, tra la figlia di un contadino, che poi andrà sposa ad un fattore, e il figlio di proprietari terrieri. La vicenda si svolge ad Acquaviva delle Fonti e in alcune zone caratteristiche della terra di Puglia.»Si tratta - allo stesso tempo - di una delle prime pellicole girate nella regione, ma anche di uno degli ultimi film muti realizzati in Italia. La protagonista femminile di questa commedia (ovviamente in bianco e nero) è la moglie del regista, la attrice e diva Ida Mantovani. Il protagonista maschile è Michele Silecchia. Completano il cast: Dirce Greselin, Filippo Libello, Pasquale Jacobellis, e lo stesso regista, accreditato come Mario Passi.Produttore e direttore generale è Orazio Campanella, un ricco possidente di trenta anni, benestante, fotografo per hobby e fondatore della casa di produzione "Apulia Cine". La troupe è costituita in loco con maestranze del paese. Operatore è Raul Perugini. I macchinari per lo sviluppo e la stampa vengono montati nel Convitto di Acquaviva delle Fonti. Gli interni vengono girati nel Teatro Comunale (in piazza Vittorio Emanuele), da poco pavimentato e non ancora completato.Il film è ambientato e girato, negli anni tra il 1930 e il 1931, soprattutto ad Acquaviva delle Fonti, con riprese effettuate anche ad Alberobello nella zona dei Trulli, e (per una piccola parte) anche nella città di Bari, tra via Sparano e corso Vittorio Emanuele. Altre scene vengono filmate nelle campagne della Murgia, tra Gioia del Colle, Cassano delle Murge (anche al Convento) e Santeramo in Colle.Alla sceneggiatura avrebbe partecipato Sebastiano Arturo Luciani, nativo di Acquaviva delle Fonti, a cui sarà intitolato proprio il Teatro Comunale (dal 1952 convertito nel Cinema Teatro Cosmo). Luciani sarà definito dall'Enciclopedia Treccani uno fra i più acuti e lungimiranti teorici italiani delle prime fasi del cinema; uno dei più lucidi critici, individuandone i tratti più specifici e le affinità espressive con la musica.Il film viene proiettato in Anteprima ad Acquaviva delle Fonti nel 1931 e poi (a partire da Febbraio 1933) in diverse sale della Puglia, tra cui quelle di Conversano ed Alberobello. La pellicola originale del film sarà ritrovata nel 1989. Il suo manifesto, a due colori di stampa, impaginato artigianalmente con caratteri di scatola (di legno) e senza immagini, perverrà - integro - alla Mediateca Regionale Pugliese ed è attualmente esposto nei corridoi della struttura.Film sonorizzato con musiche originali composte da Nico Girasole: colonna sonora per solisti, coro, concertino folk, concertino jazz e orchestra "Sinfonia delle stagioni e degli amori" (60’22’’). Dopo una riedizione del 1995 curata da Trans Tv, sarà proiettato in diverse occasioni. La prima volta, durante una serata di gala, al cinema Palazzo di Bari (3 Maggio 1996) con le musiche eseguite dal vivo con la direzione di Luigi Morleo. Nel 2006 sarà visionato a Istanbul all'Istituto italiano di cultura.Poi restaurato nel 2010, a cura di Angelo Amoroso d'Aragona, in collaborazione con la Teca del Mediterraneo e il Centro sperimentale di cinematografia di Roma e proiettato a Luglio 2014 a Santo Spirito, a Settembre 2014 ad Adelfia, e nel 2016 a Santeramo in Colle.Il compianto Vito Attolini ricorderà che all'epoca delle riprese ne parlò "La Gazzetta del Mezzogiorno" ed anche un giornale di Torino. La Pagina di Wikipedia di Idillio Infranto fu aperta dal sottoscritto il 19 luglio 2009.Adriano Silvestri