L'IDEALE BLOG

"Quello che abbiamo veduto e udito"


 
Quell'uomo che è apparso in mezzo a noi e di cui dicono: «I nostri occhi l'hanno visto, le nostre mani l'hanno toccato» è l'incarnazione di Dio, è Dio che si è incarnato! Noi non capiremo mai abbastanza la portata di queste parole. Dio ha unito intimamente a sé l’umanità, per cui Dio è anche uomo e per sempre sarà anche uomo. Credo proprio di balbettare attorno a questo fatto grandioso che costituisce l’unica cosa da capire, l'unica realtà da amare e dalla quale prendono senso tutte le altre cose.
Io, in questo momento, per mezzo dello Spirito sono unito a Cristo che è il Figlio di Dio, che è Dio uguale al Padre. "Io appartengo a lui, lui appartiene a me" Possa lo Spirito Santo farci penetrare in questa realtà. Sei tu che devi renderti disponibile allo Spirito Santo per compenetrare questa realtà. Noi siamo già in Dio e questa realtà si rivela fin da questa terra a noi, imperfettamente e incompletamente, ma si rivela, e questa comunicazione di Dio è il massimo bene dell'uomo. Al di fuori di questa comunicazione di Dio tutto è vano.
Gesù è vivo, Gesù è nella pienezza della sua divinità ed è nella pienezza della sua umanità; in quanto uomo e Dio, sarà sempre anche uomo perché nell'unità della sua persona la natura divina e la natura umana coesistono. Per cui Gesù è Dio-uomo e noi, in quanto uomini, in quanto natura umana, siamo già uniti a Gesù e tutto il processo di redenzione, di resurrezione è già dentro di noi, c'è già in noi tutta questa pienezza di vita: Gesù è vivo e noi siamo uniti a lui.
Tutta l'esistenza cristiana è una comunione con lui, in lui e per lui. In lui ci uniamo al Padre per mezzo dello Spirito: siamo questa meravigliosa realtà che deve manifestarsi e nella misura in cui si manifesta salva, qui,  su questa terra.