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Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, la luce, la primavera, ma non togliermi il tuo sorriso mai, perché io ne morrei. (P.N.)

 

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Los versos del Capitan

Post n°1887 pubblicato il 16 Gennaio 2024 da Vince198

 

Bella

 

 

I versi del Capitano.

In questi versi, raccolta che vide luce nel 1952, il poeta non canta esplicitamente il suo amore per Matilde Urrutia, rivolge la sua attenzione all’essenza effimera dell’essere umano, facendo della sua personale storia, una trama a carattere universale.

È l’uomo che, cantando la donna, fluttua tra incomprensione e tenerezza, amore e disprezzo, orgoglio e resa, sensazioni tali da pensare di poter raggiungere e compenetrarsi nell’essenza dell’altro, in realtà non riesce ad impadronirsene in modo esaustivo.

Neruda ha la piena e amara consapevolezza di desiderare ed evocare la conciliazione degli opposti, che altri non può essere, rispetto alla vita, che la morte (che ha somiglianza all’amore quando quest’ultimo svanisce).

Neruda si esprime a tratti con leggerezza parlando alla sua rosa («Piccola rosa, rosa piccina a volte, minuta e nuda, sembra che tu mi stia in una mano…»), a tratti con la pesantezza che lo opprime e preme per la sua distruzione («Se d’improvviso non esisti, se d’improvviso non vivi, io continuerò a vivere…»).

Variazioni – dunque - sullo stesso tema, nelle sue infinite e universali sfaccettature: un uomo che canta il suo amore per una donna, grazie al quale ogni verso e ogni parola esprimono e fissano un momento particolare, un ricordo indelebile. La forza espressiva, il “canto” del poeta è proprio, come predetto, nella sua chiara universalità.

Le più belle poesie di Neruda.

In particolare e a mio modesto parere sono contenute in questa raccolta e ne cito qualcuna: I tuoi piedi, Le tue mani, Il tuo sorriso, Se tu mi dimentichi, la mia preferita in assoluto, “Bella”.

In quest'ultima, sono racchiusi, come un lento declivio verso la stagione delle rose, i più bei versi d’amore che il poeta di Parral abbia potuto comporre.

Un'infinita dolcezza e che, di tanto in tanto, quando l’ascolto – oltre che farne richiami tutti dedicati alla donna che amo – nei momenti di silenzio, di solitudine, specie a quest’ora di notte, l’ascolto crea un'atmosfera che blandisce l’anima, provoca caldi brividi al cuore e rende il respiro incerto per l'emozione che nasce e si espande in me solo per te, amore mio.

 



 
 
 
 
 

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