QUATTRO AMICI AL BAR

STALKING


STALKINGPost n°7 pubblicato il 04 Luglio 2011 da allegra.desantis 
StalkingIo, oggetto di stalking da parte di un nik... Sono rammaricata, in quanto non avvezza a tale paranoia... (da tenere presente che non ho mai avuto contatti con tale personaggio... o è proprio questo il problema? ...mmmhhh...)...come sempre dichiarato e confermato anche dal vissuto, per me questo “luogo” è un momento ludico, per cui, male accetto e “sopporto” attacchi di tal genere.Anche volendo soprassedere alle varie meschine provocazioni, ritengo non sia corretto il suo non rapportarsi agli altri: offensivo, deridente, gretto.Nel corso delle sue invettive nei miei confronti, (non sono la prima, né penso che sarò l’ultima) ho notato sempre un riferimento di interesse personale nei suoi confronti: ha un troppo alto senso di sè! Troppo cieco per riuscire a vedere che l’autocelebrazione non fà di certo grande l’uomo, anzi, lo rende piccino!Certo, è la chat che ha creato il personaggio: molto probabilmente, uscendo dal virtuale potremmo trovare una tutt’altra persona (non so perchè ma lo immagino somigliante ad un botolo umano, avvezzo a spiare da dietro il balcone il passaggio della prossima pseudo-vittima da riempire di insulti in quanto inavvicinabile). Però, ho notato nelle parole di alcuni, una certa giustificazione del suo operato: bhè, è questo che mi ha piuttosto deluso.Non si può giustificare asserendo che recita il suo ruolo: dietro ogni nik, c’è una persona. Ed a nessuno è “concesso” il diritto di offendere!Anche se in un mondo virtuale, l’agressione verbale è sempre da biasimare, non da giustificare: foss’anche lo scemo del villaggio! Se poi, in nome della tolleranza, giustifichiamo tali comportamenti, non meravigliamoci, poi, del trasferimento di tali idiosincrasie nella vita reale.infine....  Invitata ad andare a vendere lumini al cimitero, esorto il latore di tale invito a riflettere, sempre che il suo pseudo-ego non abbia, ormai, ottenebrato quel pò di lume della ragione che il Padreterno ha donato a tutti noi, che nel caso non avessi la mia adorata professione, non esiterei ad andarci, anche perchè, per quanto possa essere definito umile, è pur sempre un onesto lavoro... ...e stiamo sempre sotto il cielo!allegra.desantis