Altromondo17

Il tuo "contenitore" è pieno di cose che potrebbero fare molto male o molto bene: dipende sempre dalle modalità di "assunzione". Perché ogni abuso, anche della sostanza o del sentimento più benefico, potrebbe intossicarci e farci morire.
E tutti quanti noi, in questa medesima "circostanza" che chiamiamo vivere, tendiamo a quell'equilibrio in grado di assicurarci l'esistenza: senza soffrire troppo anche quando siamo noi stessi a somministrarci piccole dosi di sofferenza sperando che, come ogni vaccino, possa assuefarci alla malattia mortale che è la vita stessa.
Qualcuno esagera e la anticipa: attraverso l'assunzione costante di veleno, altri attraverso un gesto repentino. Tutti credendo di poter decidere il momento, ma nessuno realmente in grado di dissolverlo. E' un inganno.
Io me stessa la conosco molto bene:) Ho molto chiare le cose di me, anche quelle più lontane: archiviate, rimosse o sublimate. Faccio più fatica a farmi conoscere, ma anche a quello c'è rimedio:)
Grazie per l'abbraccio, Ale...e torna pure a "cavillare" quando vuoi...