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DALLA F1 AI PAZIENTI EMOFILICI IL BRACCIALETTO SALVA VITA


Ogni tanto si legge qualche buona notizia (speriamo sia veritiera e soprattutto che funzioni) Il famoso braccialetto utilizzato dai piloti e dai meccanici della formula uno, verrà utilizzato anche per monitorare i pazienti affetti  da emofilia, ma se ne prevede un più ampio utilizzo nel prossimo futuro,soprattutto per quel che riguarda i pazienti che soffrono di patologie croniche. Il progetto  dal nome "Sameda Life Local Informed for Emergency", realizzato in collaborazione con Ivan Capelli (ex pilota di F1), è stato presentato in occasione della giornata mondiale dell'Emofilia. Il dispositivo permetterà al personale medico/sanitario di accedere a tutti i dati del paziente attraverso uno smarthphone o da un pc, direttamente dal luogo dell'incidente così da poter avere la situazione sotto controllo ed organizzare al meglio gli interventi di primo soccorso. Il sistema che è già impiegato sotto forma di pendaglio dai meccanici di F1 e come braccialetto da alcuni piloti,  verrà per ora proposto attraverso alcuni centri per la cura dell'emofilia, ai pazienti più giovani in virtù della loro maggior esperienza e praticità con le nuove tecnologie. Nel mio percorso da pilota, non immune da incidenti, sostiene Capelli, mi sono invece reso conto di quanto sia importante poter fruire delle proprie informazioni mediche, migliorando l'intervento dei soccorritori nell'emergenza". Iboralli