Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIù
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GIUMOR54....GIù
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIù
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIù
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIù
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIù
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIù
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIù
LE MIE POESIE....GIù
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIù
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
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Post n°3498 pubblicato il 31 Marzo 2017 da giumor54
Righi profumati e non fiori recisi.
Per quanto possa sembrare poco carino, preferisco il loro profumo in vita e non recisi dal loro gambo. Non amo recidere fiori, amo sentirne il profumo al vento e al sole, amo i loro petali vibrare al soffio del marino, amo la vita e il loro profumo, non gli recido per far felice una donna, ma posso far sbocciare per la stessa parole d'amore tra righi scritti, saranno così rossi da far vibrare il cuore nel suo petto. Giuseppe Morelli Giù 30/03/201716.57 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©) |
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Post n°3497 pubblicato il 31 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Mettere a nudi se stessi è anche questo, mostrare come, dove e quando, senza timore alcuno. Giuseppe Morelli.
Sentinella d'amore. Questo tempo che ci scorre e ci accarezza, ci ha portato tutto via, mi ribello e non accetto questo mondo, mi riprendo ogni cosa, mi riprendo ogni tutto. L'emozioni le ritrovo in ogni dove, una lacrima che riga vecchi ricordi in bianco e nero per poi sfociare poco più in la di qualche pagina in un sorriso senza fine alcuna. Nell'attesa di un gesto sì lontano, ove una parola mai ascoltata potrebbe riportare in vita, ciò che la stessa ha cancellato, mai letta tra pagine del libro mai macchiata dalla vita tra le righe sconosciute, tanto desiderata ogni ora del mio tempo, anche adesso mi risuona nella testa. Batte il cuore più di tanto, è un tamburo nel mio petto che mi all'erta come fossi sentinella di un amore che mi sfugge. Giuseppe Morelli Giù 30/03/201706.00 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3496 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Amato mare. Lento te ne vai anche oggi, ti rispecchi in mare e nei miei occhi, brillano innanzi a te, umide le ciglia rigano le guance, mi sento fortunato, senza un alito di vento respiro il mare e il tramonto. Quanto amore per il mare libra nell'aria che mi circonda, ci sono menti che liberano i pensieri, aprono le ali e giungono qui come gabbiani partiti da lontano, fanno un lungo giro e al tramonto ritornano da dove son partiti. Ci sono amori così forti che attendono l'estate, altri più impetuosi risuonano nel petto, liberano i loro cuori scivolano via, verso la loro spiaggia tanto amata. Giuseppe Morelli Giù 29/03/201720.00 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3495 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
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Post n°3494 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli
Un oceano di poesia. Non ci saranno oceani così grandi da nascondere ai miei occhi i loro tesori, non amo scoprire ciò che la superficie mostra, che sia tempesta o calma piatta, voglio conoscere tutto di quel luogo magico che andrò a sfogliare con dolcezza. Mi immergerò' in quel mondo se tu vorrai e senza fiato alcuno osserverò' ogni meraviglia che mostrerà, ne canterò tra righi le gioie e le meraviglie che scoprirò e solo allora tornerò in superficie quando sazio nella mente dirò al cuore mio, già mi manca. Giuseppe Morelli Giù 28/03/201709.21 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3493 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Abbracci d'amore. Amo i tuoi occhi, i tuoi sorrisi, le tue guance, t'amo quando la mano tua solleva i tuoi capelli, mostrando la parte più bella di te, le guance si sollevano con dolcezza. Non c'è nulla di più bello che una donna possa mostrare senza vergogna alcuna, l'attimo in cui i suoi occhi abbracciano il suo sorriso. Giuseppe Morelli Giù 27/03/201715.52 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3492 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Lune al vento. Soffiava il vento e le vele si gonfiavano, filando via in quel cielo sì azzurro, l'onda non dava tregua alcuna e l'uomo con il sorriso le sfidava, la sabbia ricopriva l'orma e i granelli s'incollavano al viso mio, perso in quel mar che tanto amo, sognavo la mia luna, osservando quelle in cielo colorate. Come arcobaleni, di una tempesta ormai finita, giocavano con il vento di una imminente primavera dolce e profumata. Giuseppe Morelli Giù 27/03/201705.00 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3491 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli La notte. Amo il tramonto, perché lento mi accompagna tenendomi la mano fino a sera, amo il nero, amo l'oscuro, amo la notte più del giorno, amo il silenzio ove il pensiero vola indisturbato e raggiunge la meta tanto attesa. Amo sognare ad occhi aperti, la notte se gli vivo restano nello scrigno del tempo, amo trasformare la mia realtà in fiaba, castelli eretti spesso crollano innanzi a me, continuo il mio girovagare per terre sconosciute, scalzo in un mondo color pastello, mi soffermo ove l'acqua scorre e osservo il mio riflesso, ove l'anima gode e ride di se stessa. Ad ogni passo che l'orma lascia questa spiaggia cambia, riesce a diventare oro innanzi a me per pochi istanti ancora, il sole sfiora la collina e gli alberi diventano immortali sotto quella luce. L'attimo in cui scriverei sulla battigia la fiaba più bella della mia vita pensando a te è quando la luce m'acceca, l'istante in cui il raggio di sole prima del suo svanire oltre la collina colpisce la mente mia, così come hai fatto tu quando lo sguardo tuo incontrò il mio, su pagine di vita. Giuseppe Morelli. Giù 26/03/201705.30 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3490 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli L'attesa. Ci sono luoghi ove il silenzio è d'obbligo, l'attesa è sacra. L'onda tace anch'essa e il mare è calmo, il sole ha lasciato a questo cielo il suo saluto per pochi istanti ancora. Mi perdo in questo spazio anima e cuore. l'occhio vigile cade sulla canna e sul filo teso, ondeggia all'onda dolcemente, al suo oscillar sì forte, la gioia t'avvolge come l'onda, l'attesa è ripagata. Innanzi a tanta meraviglia silente sto e osservo l'onda che dona al pescatore la speranza e all'amo la cena tanto attesa. Giuseppe Morelli. Giù 24/03/201718.16 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3489 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Sguardi unici. Quanti pensieri hanno sfiorato la mente mia, quante parole ho scritto su pagine di vita ancora immacolate, quante emozioni ho vissuto dato vita e respiro. Chiedevano aiuto, intrappolate tra immagini e righi scritti, io le sentivo, le respiravo, ascoltavo il loro battito, non ho resistito, ho superato le paure, le dicerie e le cattiverie non hanno scalfito l'anima, ho saltato ostacoli del tempo, ho penetrato occhi impossibili e in quella meraviglia di vita, ho visto il mondo attraverso i loro sguardi, ho sfiorato menti incredibili, lì in quei luoghi sì profondi ho scoperto mondi sconosciuti ai più. L'uomo edifica muri impenetrabili per se stesso e gli altri, impastati di paure ed egoismo, veste corazze e armature per distinguersi da chi non può, e poi non si rende conto che gli occhi sono la via più semplice per sfogliare la mente e spogliare l'anima, lasciando libero accesso a chi di uno sguardo unico, ne fa un passepartout di vita. Le emozioni hanno preso a respirare spezzando catene che le tenevano prigioniere, donando loro le ali, libere di volare via, le ho seguite con lo sguardo finché non son svanite ai confini di un'alba unica e meravigliosa come gli occhi tuoi. Giuseppe Morelli. Giù 22/03/201716.30 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©) |
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Post n°3488 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Vento e luna. Potessi divenir vento su questa spiaggia, soffierei sì forte, da far sparire ogni dubbio che stritola i granelli della vita. Ho soffiato verso il cielo, senza te non so stare nei sogni miei, avvolta dalla coltre, silente te ne stai. Luna luna, perché taci, riesco a sentirti solo quando ti vedo nella tua luce, quella con cui rischiari queste quattro mura bianche, il cielo è grigio e si confonde nel mare in una unica tavola ed io seduto innanzi ad essa attendo il tuo divenire. Ho fame di te, non farmi attendere. Giuseppe Morelli Giù 22/03/201705.45 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3487 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Angoli di vita. Ci sono luoghi intorno a noi meravigliosi, per una intera vita gli giri intorno e non li noti mai, la fretta di arrivare, il tempo sempre poco, poi un giorno decidi e giri l'angolo. Fermi l'auto e senza curarti del traffico ti metti a centro strada, hai pochi secondi, ti devi muovere e far finta di non sentire chi cerca di capire se sei matto o no, se non ti sbrighi lo inghiottirà la collina. Così l'amore, giri l'angolo di vita e... Mi ritrovai due occhi innanzi a me, quello sguardo sì profondo non si accorse che ero li, o peggio, fece finta di non vedermi, sai quando qualcosa ti resta dentro e non te ne liberi più, ogni dì, ogni sera, è lì nella mente tua, eviti di pensare e ti immergi in altro, ma basta girare l'angolo e ti ritrovi quel pensiero nello stesso luogo dove lo avevi lasciato. Pochi istanti era durato, sembravano un eternità, così mi immersi in quel mar che tanto amo e fui travolto dalle onde, da non uscirne più senza dolore alcuno. Giuseppe Morelli Giù 21/03/201719.00 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3486 pubblicato il 29 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Perditi nell'azzurro del cielo o in quello del mare, come puoi vedere, anche io amo quel colore, sono nato a luglio a due passi dalla riva, sole e luna, i miei testimoni e il tutto accadde a mezzanotte, sotto un cielo pieno di stelle. Giuseppe Morelli Giù 21/03/201714.00 Opera e foto di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3485 pubblicato il 21 Marzo 2017 da giumor54
Mai emozione fu più lunga, iniziata al tramonto di un inverno e finita all'alba di una nuova primavera in vita. Giuseppe Morelli.
Dal tramonto all'alba. Solo l'onda mi bisbiglia mentre il sole mi accarezza, mentre l'ora passa e va. Passeggiando ove l'onda accarezza la battigia, ti ho mandato un bacio sulle ali di un gabbiano, mentre il sole testimone se ne andava in sordina, scivolando lentamente la collina. Allo giungere le ore così scure ho chiuso gli occhi per non vedere e non sentire. Quante notti nel passato ho visto l'ore lente o quasi ferme. Dio mio com'è volata la nottata, è buio ancora, ho aperto la finestra, è un coro, gli riconosco uno ad uno. Cantano i piumati più di ieri, la sentono nell'aria, è giunta lei, la dolce primavera. Albeggia e l'aria è mite, si sente prepotente il suo profumo, ti rassomiglia amore mio, la vedo che avanza leggera e profumata e vedo te che vieni incontro a me, con un sorriso birichino, vestita solo di petali e di colori tenui e forti, sai di pesco e di albicocco, fiori di campo ribelli, come i tuoi capelli al vento. L'inverno è ito ormai e tu sempre più bella immersa nei tuoi colori, danzi innanzi a me amata mia. Sei la stagione più bella della mia vita, mai un freddo inverno o una soffocante estate, riuscirà a cancellare te da questo cuore e questa mente ricolma di te e dei tuoi colori profumati. Giuseppe Morelli. Giù 21/03/201705:45 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3484 pubblicato il 20 Marzo 2017 da giumor54
Prepotentemente l'amore.
Ci sono giorni che mi sento come corde di un violino impolverato e abbandonato, senza rendertene conto, sei proprio tu che lo rispolveri, lo accarezzi senza volerlo, pizzichi le mie corde e sento una musica dolcissima risalire dal mio io più profondo, mi fai scrivere e descrivere l'amore. Mi fai venir voglia di quella prepotenza ricolma di dolcezza fino in fondo, da desiderare sogni innominabili, desideri sottili e forti da poterli solo sussurrare, prepotentemente entrerei nei sogni tuoi e non solo, con tanta dolcezza ricolmerei quel vuoto di carezze e di sfiorate labbra, prepotentemente vorrei, donando con dolcezza fino all'ultima goccia di quel calice, che solo l'amore vero permette di dissetare due amanti. Giuseppe Morelli Giù 07/03/201707.56 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3483 pubblicato il 20 Marzo 2017 da giumor54
Nella solitudine vivo la mia libertà più vera, nel silenzio riesco a percepire ogni vibrazione, vedo oltre il tuo respiro, mentre molti non riescono oltre il proprio naso. Credevano di avermi chiuso in prigione, invece delle catene sì rumorose ne ho fatto musica, del dolore inferto gratuitamente ne ho fatto sogni da vivere e respirare, di questo luogo costruito intorno a me con muri alti per non vedere e non sentire, ne ho fatto una reggia. C'è più amore tra queste fredde mura ove la solitudine mi abbraccia da mattina a sera, che nella moltitudine di persone che mi sbandierano da mattina a sera quel ti vogliono bene, senza colore, ne profumo alcuno. Giuseppe Morelli. Giù 06/03/201721.00 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3482 pubblicato il 20 Marzo 2017 da giumor54
Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi. Charles Baudelaire
la renderò rossa come il sangue, quando la mente e il cuore ubriachi d'amore non saranno più in grado di ragionare, smetterò e guarderò il mondo con gli occhi di un bambino. Giuseppe Morelli Giù 05/03/201720.10 Opera di Giuseppe Morelli. Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3481 pubblicato il 19 Marzo 2017 da giumor54
Foto di G.Morelli Tantissimi Auguri ai Papà e Buon Onomastico a chi come me ha avuto l'onore di questo santo nome. Oggi resto spento anche io, come tutto ciò che non illumina la notte più oscura. Giuseppe Morelli.
Papà. Una mattina di luglio sì calda, senza dir nulla, come eri solito fare, te ne sei andato via, un mese prima ero stato li accanto a te, mi stringevi forte la mano, non mi son mosso per ore, volevi dirmi qualcosa, non capii. Accarezzavo i tuoi capelli bianchi, così bianchi, da sembrare latte appena munto e mentre dolcemente lo facevo, un balzo feci nel passato, quando da bambino giocavo con te. Ti ho fatto disperare lo so, quante sculacciate, eran giuste e meritate... l'avevo fatta grossa... avevi ragione... Non basta una vita per capire e quando te ne accorgi è tardi, indietro non si torna, il nostro viaggio, è un biglietto di solo andata, dovremmo farne tesoro e invece in vita lo dimentichiamo. Mai dimenticherò le carezze tue, i tuoi consigli, i tuoi sorrisi, come potrei... Scegliesti un giorno importante, era il dodici di luglio, compivo cinquanta anni, ricordo lo squillo del telefono alle cinque del mattino, feci un balzo dal letto, sapevo già tutto ancor prima di rispondere, lo dissi a mamma un mese prima e lei mi rimproverò per questo... Ricordo le parole di mia madre, risuonano nella testa ancora oggi. Ma come hai fatto ? Papà si è spento poco fa... il silenzio e le lacrime spensero parole mai più dette. Come posso dimenticare quel giorno, quell'anno, quell'ora, come posso dimenticare te che tanto manchi a questo cuore adulto, ancor bambino. Giuseppe Morelli. Giù 19/03/201306.02 Di Giuseppe Morelli Copyright registrato (siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3480 pubblicato il 19 Marzo 2017 da giumor54
Mi sei apparsa innanzi come un angelo, sei luce per chi ti osserva, il cuor mio si è sollevato e ha scosso il petto facendo tremare il corpo, come un terremoto la terra ove il vulcano regna, ma l'anima mia si è inginocchiata innanzi a te angelo mio. Giuseppe Morelli Giù 04/03/201720.20 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°3479 pubblicato il 19 Marzo 2017 da giumor54
"L'amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall'altra, e gli sconosciuti si accorgono che vi amate. Chest'è." Massimo Troisi.
L'amore è. Dio mio quanto sei bella ! Ecco è proprio così, quando non riesci a trattenerti e dici ciò che pensi senza paura alcuna, forse farà ridere alcuni, forse farà piangere altri, ma l'essere sinceri nel bene o nel male fa dell'amore il luogo più dolce ove perdersi da solo e ritrovarsi abbracciato a chi si è perso per te. Giuseppe Morelli Giù 04/03 201713.50 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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