LE MIE POESIE

SFIORANDO...giù

Ti lasci toccare solo da chi ha l'anima più in fiamme

della tua.

Gli permetti anche di toccarti il cuore.

Gli permetti tutto.

Charles Bukowski

Sfiorando l'anima,

ho baciato il cuore tuo.

Chi ti sfiora l'anima

ha già baciato il cuore tuo,

forse non te ne sei nemmeno accorta,

forse hai voluto che accadesse

nel silenzio dei pensieri tuoi,

quando le parole diventano dita che osano

e vanno oltre le righe macchiate di vita

può accadere.

Tu le avevi già notate in pagine sfogliate a caso,

forse all'inizio ti hanno solo incuriosito,

silente nelle tue ore volute le rileggi

e passi oltre,

ma dentro resta quel leggero

e dolce graffio che non guarisce,

non è un dolore a pelle,

ma un calore tra la carne,

lo senti,

lo avverti

e ti ricorda una frase,

una serie di parole lette

che ti hanno incuriosito fino a stuzzicare

i tuoi più profondi segreti,

tanto da ritornare a sfogliare

vecchie pagine un po ingiallite.

Ricorda che le parole appartengono ad altre,

non sono in sequenza, ma creano pensieri,

vanno lette lentamente e sorseggiate,

poco per volta,

innanzi a quella fiamma che ti scalda il cuore

e fa gioire l'anima,

sentirai carezze dolci e calde

che ti confonderanno il cuore

risvegliando quell'anima assopita nel tempo.

Lentamente ti sei lasciata andare

da quel mistero racchiuso tra virgole

e puntini che tutti abbiamo dentro,

c'è chi si spoglia

e si denuda innanzi al mondo

e chi per pudore del suo io,

se lo tiene ben nascosto

nei meandri più bui del cuor suo.

Quel mistero che circonda i tuoi perché,

restano domande senza risposta alcuna,

forse ci hai sorriso,

in altre ti sei preoccupata,

ti leghi lentamente a certe pagine di vita,

e non aspetti altro che leggere

e rileggere,

sentendo quelle dita che ti sfiorano la mente,

per scoprire quell'essere che riesce a saltare

il vuoto che esiste tra il reale

e l'immaginario,

quell'andare oltre

che spesso fa paura a molti.

Ho smesso già da tanto,

vivo oltre quel muro che molti arresta,

gran parte del mio io

e delle mie ore,

vivo e respiro nei pensieri tuoi,

mi nutro di te,

disseto la mia sete del sapere

attraverso la tua mente

e libero l'anima perché desiderosa

di raggiungere quei luoghi nascosti a tutti.

Giuseppe Morelli.

Giù 21/10/201607.56

Opera di Giuseppe Morelli

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