Io sono stato quello che Gli altri non volevano essere, Io sono andato dove Gli altri non volevano andare, Io ho portato a termine quello Che gli altri non volevano fare, Io non ho preteso mai niente Da quelli che non danno mai nulla. Con rabbia ho accettato Di essere emarginato come Se avessi commesso uno sbaglio, Ho visto il volto del terrore, Ho sentito il freddo morso della paura, Ho gioito per il dolce gusto Di un momento d’amore. Ho pianto, ho sofferto E ho sperato. Ma più di tutto, Io ho vissuto quei momenti Che gli altri dicono Sia meglio dimenticare. Quando giungerà la mia ora Agli altri potrò dire Che sono orgoglioso Per tutto quello che sono stato: un soldato! (George L. Skipeck)
il 17 settembre sono morti anche 30.000 bambini di fame o malattie. uno più, uno meno. e anche il 18. e anche il 19. e anche il 20. e anche il 21. sarà così anche il 22 e tutti gli altri giorni a seguire. una carezza e una preghiera, bambini.
Non so se siano esattamente 30.000, uno in meno è un sollievo, uno in più una preoccupazione maggiore. Ogni vita è importante, come personalmente credo sia importante che, dove degenera la violenza, in asia come in africa, ci sia qualcuno più forte in mezzo a creare una barriera tra le frecce dell'odio, a volte anche facendosene scudo. Ciao Fish :)